giovedì 14 maggio 2015

L’Italia e le sue Light Novel

Negli ultimi tempi, sempre più spesso gli abituali frequentatori di librerie e fumetterie avranno notato in mezzo a titoli manga lo spuntare di romanzi illustrati, collegati a serie famose oppure ad anime: si tratta delle Light Novel, genere letterario che in Giappone è estremamente diffuso, ma che ora con l’aiuto di alcuni titoli famosi sta approdando anche da noi.

Vediamo di partire con ordine, cosa sono di preciso le Light Novel? Si tratta come ho già detto di libri, romanzi che presentano in copertina ed al loro interno delle  illustrazioni in tutto simili a quelle che si potrebbero trovare in un manga, utilizzate però a sottolineare delle parti importanti nella scrittura quali per esempio una scena particolare o la presentazione di un nuovo personaggio.
Foto della novel "Hanaoni" scritta da Risa e illustrata da Kazuki Yone 

In Giappone, questi titoli sono saldamente intrecciati ad anime e manga, non è difficile  infatti che una serie prodotta su uno di questi supporti venga traslata anche su altri, come per esempio Sword Art Online di Kawahara Reki, nata come novel e ricevendo in seguito un adattamento sia manga che anime, o come Shingeki no Kyojin (L’attacco dei Giganti) di Isayama Hajime, nato invece come manga e che vanta ora trasposizioni sia animate che serie Light Novel. In Italia per ora i titoli pubblicati sono molto pochi ed il mercato procede a rilento, complici la grande irregolarità delle uscite, i prezzi elevati rispetto le controparti nipponiche (un volume in media viene 570 -4,20€ N.d.A- contro i 12€ delle produzioni J-pop nostrane) e probabilmente la perdita di un punto saliente delle Light Novel, ovvero la loro “tascabilità”, tipica in Giappone di quasi tutti i titoli, qui invece trasposti sotto forma di veri e propri libri formato A5.
Due versioni a confronto, a sinistra SAO giapponese, a destra il formato italiano

Un piccolo timido approccio alle Light Novel tricolori è stato fatto per la serie Somnia di Federica di Meo, unica italiana fin ora a pubblicare manga su grande distribuzione, scritturata da Panini Comics.

Sul mercato dell’autoproduzione invece il movimento è più fiorente, con alcuni titoli gratuiti sul web e attualmente tre produzioni cartacee: la miniserie Last Zero (2 volumi) scritta e disegnata da Demon, la serie Medusa Flames scritta da Mega-ne e disegnata da Roxy (in corso) e la serie Ryuuden – la leggenda dei dragoni, scritta e disegnata da Kya (in corso).

Prossimamente scriveremo qualcosa a proposito delle autoproduzioni cartacee, per ora se desiderate darvi un’idea di queste Light Novel, potete scaricare e leggere gratuitamente le anteprime dei primi capitoli di Last Zero e Ryuuden, situate su questo blog in alto a destra nella barra laterale. Buona lettura!

3 commenti:

  1. bell'articolo. Personalmente frequento le fiere fumettistiche da qualche anno e sono molto interessato alle autoproduzioni. Tra le altre cose ho letto le opere citate che ritengo dei buoni prodotti. Peccato solo per la scarsa propensione alla lettura dei ragazzi d'oggi

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  2. Articolo molto interessante! Seguo i giovani autori emergenti e le loro autoproduzioni da un pò. Ho letto due delle opere citate, che trovo assolutamente all'altezza di case editrici. Mi piacerebbe che quest'arte si espandesse di più in italia, anche se devo ammettere come dite nell'articolo, che piccoli passi si stanno facendo. Aspetto altri articoli ^_^

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  3. Ottimo articolo,spiegazione esaustiva sull'argomento delle Light Novel.
    Opere interessanti ma che non ho avuto ancora il piacere di leggere,provvederò immediatamente a questa mia mancanza.

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