giovedì 21 maggio 2015

Riflettori su: Light Novel indie

Come preannunciato, in questo post tratteremo delle uniche tre Light Novel a produzione indipendente su suolo italiano: Last Zero, Medusa Flames e Ryuuden. Cercheremo di fare un piccolo riassunto delle opere in questione e di estrarre ciò che per noi possono essere pro e contro di ciascuna, in questa fase per essere il più obiettivi possibile riguardo le nostre produzioni ci avvaleremo di commenti ricevuti da terzi.
Riguardo i disegni, lasciamo pieno giudizio a voi.

LAST ZERO
Novel scritta e disegnata da Demon, si tratta di una mini-saga di due volumi completa che narra le vicende dell'hikikomori (recluso) Ouki Shin, un ragazzo che per cercare di riprendere i contatti con il mondo esterno inizierà a giocare al MMORPG a realtà virtuale Last Zero, da qui il titolo dell'opera. Nonostante un incipit che possa far pensare al famoso SAO, i due titoli sono estremamente diversi: in Last Zero il gioco è messo in secondo piano, funge da cornice alle vicende di Shin e alla sua lotta per l'indipendenza, arricchita dalle interazioni sociali che nasceranno dentro e fuori il mondo virtuale.
Le due cover della saga al completo
Come genere è catalogabile come slice of life dai riflessi seinen, si tratta di un'opera ambientata in Giappone e il tutto è stato curato il più possibile tramite studi e ricerche per evitare di cadere nei classici errori da weeaboo (in italiano il termine poco fine "giappominkia" - NdA).

PRO: è un' opera breve, quindi il costo per recuperarla non è eccessivo; immerge bene nelle atmosfere giapponesi che tanti lettori di genere trovano familiari.

CONTRO: poca spiegazione per il linguaggio da gamer usato in alcuni dei capitoli, che per i "diguini" all'argomento può risultare problematico; protagonista poco carismatico oscurato dai suoi comprimari.
Last Zero a confronto: illustrazione interna del primo volume (sinistra) e del secondo (destra)

MEDUSA FLAMES
Novel scritta da Mega-Ne e disegnata da Roxy, è l'opera che probabilmente meglio incarna l'idea di "novel tricolore" per la sua ambientazione italiana. La storia si concentra su Elisa Colombo, una ragazza dotata di telecinesi che insieme ad altri ragazzi dotati di poteri si ritroverà a dover frequentare l'Istituto Speciale per Esper, una scuola nascosta nel sottosuolo di Milano per permettere ai giovani di studiare imparando a controllare le proprie abilità.
Le cover dei numeri fin ora usciti della saga di Medusa Flames
In questa saga dalle atmosfere "x-meniane" si intrecciano vicende scolastiche ed azione, con l'avvenire di diverse turbolenze nel mondo esper destinate a sconvolgere la "tranquilla" vita studentesca di Elisa e compagni. Il genere in questo caso (come indicato dallo stesso autore) è principalmente shoujo, nonostante alcuni sprazzi d'azione infatti buona parte della trama si sviluppa attorno ai problemi sentimentali di Elisa e alle sue insicurezze, il tutto condito (per non appesantire) da una buona dose di humor.

PRO: è l'unica opera scritta in prima persona, quindi la più simile alle originali Light Novel nipponiche; l'ambientazione milanese inoltre, riccamente descritta durante le uscite da scuola dei ragazzi, fa sentire "a casa" il lettore.

CONTRO: uscite molto lunghe ed irregolari, che non permettono un'idea chiara della lunghezza dell'opera ne di quando sia possibile reperirla obbligando il lettore a lunghe e snervanti attese; l'ambientazione milanese una volta visionati i volumi sembra quasi solo una facciata dietro la quale poi si nasconde una scuola (dalle divise, ai club scolastici, ai tornei di combattimento) che richiama in tutto e per tutto un'ambientazione a noi aliena e prevalentemente Giapponese.
Medusa Flames a confronto: illustrazione interna del primo volume (sinistra) e del secondo (destra)

RYUUDEN - LA LEGGENDA DEI DRAGONI
Novel scritta e disegnata da Kya, Ryuuden parla di Edvarg Kratos, un ragazzo scorbutico che un giorno pesca da un lago un forziere dalla quale esce una bambina dagli improbabili capelli rosa che in mancanza di nome decide di battezzare "Bara". La piccola in realtà non è un essere umano ma un Drago d'Argento, l'ultima della sua specie, ridestata dopo un lungo sonno con lo scopo di riprendere il trono rubato ai suoi avi da un'altra razza di draghi, le Salamandre. Con l'aiuto di Edvarg, la piccola inizierà il rischioso viaggio verso la riconquista del suo castello e del suo titolo, incontrando lungo il cammino mille ostacoli, ma anche nuovi preziosi membri ad aiutarla nella sua impresa.
Le cover dei numeri fin ora usciti della saga di Ryuuden
La trama di Ryuuden affonda nel passato fantasy di un mondo immaginario, ed il genere dell'opera è puramente shounen.

PRO: Numerosi colpi di scena ed intrecci di trama; essendo un fantasy è l'opera col bacino maggiore di utenti interessati.

CONTRO: eccessiva differenza di potere tra i personaggi, specialmente tra sessi (molte ragazze sono nettamente più deboli delle loro controparti maschili) che per alcuni può risultare fastidiosa; per via dei numerosi personaggi presenti nella storia nei dialoghi più fitti è difficile individuare gli interlocutori.
Ryuuden a confronto: illustrazione interna del primo volume (sinistra) e del secondo (destra)

E voi? Avete letto qualcuna di queste Light? Siete d'accordo con noi?

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